Scoliosi e sport

Lo sport può peggiorare la scoliosi?

La pratica di un’attività sportiva non condotta ad alto livello, e intendendo con questo senza un carico di allenamenti quotidiano e svolto per diverse ore, non ha influenza negativa sulla scoliosi. Anzi, i nostri studi hanno dimostrato che la pratica di attività sportiva migliora ulteriormente i risultati che si ottengono con la terapia svolta con corsetto e esercizi specifici’.

Scoliosi e nuoto

Il nuoto è uno sport completo per gli arti, cuore e polmoni, ma non per la schiena: la colonna è progettata per affrontare la forza di gravità e a questo la si deve allenare. Mettendosi in acqua si toglie il peso sulle spalle, quindi diminuisce il potenziale di allenamento per  la schiena.

La tradizione del nuoto, come correttore della scoliosi, parte dai tempi in cui si pensava che la scoliosi si curasse levandosi dalla forza di gravità. Pensate che esistevano nell’Europa dell’Est centri che cercavano di curare le gravi scoliosi mettendo i pazienti a letto per dei mesi. Con la riabilitazione noi oggi cerchiamo di allenare delle qualità fisiche per fronteggiare la forza di gravità e questo si ottiene meno efficacemente in acqua.

Scoliosi ed equitazione

Solo molto raramente l’equitazione è sconsigliabile, in situazioni che solo uno specialista può cogliere. In generale l’equitazione è un’attività che sollecita molto i muscoli della schiena e il senso di equilibrio. In questo senso è molto allenante ma anche affaticante. Come tutti gli sport crea problemi se fatta molto intensamente, è molto utile se fatta regolarmente perché ci si allena.

Scoliosi e pallavolo

La pallavolo non va considerata come uno sport asimmetrico. Se si escludono il nuoto o la corsa, non ci sono molti altri sport come la pallavolo in cui, a parte le schiacciate e le battute, la maggior parte delle azioni vengano compiute con una partecipazione simmetrica dei due lati del corpo.

Sport e corsetto: si può

Alcuni nostri pazienti, con i video presentati durante il Concorsetto (www.concorsetto.it) dimostrano che anche chi indossa un corsetto può continuare le proprie attività sportive preferite.

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