Ogni anno, quando arriva la bufera invernale, Benedikt, protagonista del breve racconto Il Pastore di Islanda di Gunnar Gunnarsson, sorta di “racconto di Natale” islandese, affronta la neve e il buio, insieme a un cane e a un montone, per mettere in salvo animali dispersi. Una missione che si ripete da 27 anni.
Perché “cos’era la sua vita, la vita degli uomini sulla terra, se non un servizio imperfetto che tuttavia è sostenuto dall’attesa, dalla speranza?“.
In un anno in cui abbiamo dovuto convivere ancora una volta con luce e buio, dubbi e attesa, in cui la fatica di uno è stata quella di tanti, attraverso le parole e il messaggio di questa storia vogliamo farvi i nostri migliori auguri per un 2022 di speranza e vita.