E’ appena partito un progetto internazionale che coinvolge i centri clinici di 40 paesi in America, Europa e Asia. Obiettivo? Un confronto fra l’utilizzo del gesso e del corsetto nel trattamento delle scoliosi infantili. Isico è uno dei centri coinvolti, in rappresentanza dell’Italia, espressamente invitato vista l’esperienza clinica e di ricerca maturata negli anni.
Responsabile del progetto è il prof. Stuart L. Weinstein, referente la dott.ssa Lori A Dolan, entrambi dell’Università americana dello Iowa. La ricerca coinvolge 440 soggetti (220 pazienti e 220 genitori). Per Isico il responsabile principale del progetto è il Professor Stefano Negrini, come referente alla ricerca è coinvolta la dott.ssa Sabrina Donzelli.
Ricordiamo che la scoliosi idiopatica infantile (a esordio precoce) è una patologia relativamente rara che colpisce 40 bambini su 100.000. Definita come una curva idiopatica che misura meno di 20 gradi in pazienti di età inferiore a 3 anni, la sua storia naturale è variabile con alcune curve che si risolvono spontaneamente e altre che progrediscono rapidamente, a tal punto che possono verificarsi gravi malattie polmonari e durata della vita ridotta. Gessi, e meno frequentemente corsetti, sono stati usati per trattare questa condizione nella speranza di risolvere la curva o almeno ritardare gli interventi chirurgici.
Il gesso viene ampiamente utilizzato, per queste forme precoci di scoliosi, ma il gesso richiede il ricovero, la sedazione, e la gestione giornaliera è decisamente meno comoda rispetto a un corsetto amovibile per l’igiene.
“Nel corso dei due anni di durata del progetto, finanziato dall’Università dello Iowa e da The Orthopaedic Research and Education Foundation, – spiega la dott.ssa Donzelli – porteremo da parte nostra fra i 5 e 10 casi trattati presso il nostro Istituto ai fini della ricerca. Isico ha parecchi anni di esperienza nell’uso dei corsetti, la nostra partecipazione non prevederà l’applicazione di gessi, i nostri risultati in corsetto verranno confrontati con quelli di altri centri che applicano i gessi”.