Camminare o correre con frequenza, dedicarsi allo yoga e andare in bicicletta, o seguire un corso di ginnastica a ritmo di musica: tutti modi per muoversi, allenarsi e tenere lontano il mal di schiena. Vero o no? I dati di una recente revisione, Exercise for the Prevention of Low Back Pain: Systematic Review and Meta-Analysis of Controlled Trials, dicono di sì, tanto che riducono la probabilità che la lombalgia colpisca chi non ne hai mai sofferto in vita sua.
Una notizia positiva se pensiamo, cifre alla mano, che il 25% dei lavoratori europei soffre di mal di schiena (dati ESAW 2005) e in Italia quasi un lavoratore su due resta a casa dal lavoro soprattutto per disturbi muscolo scheletrici ( 1° rapporto dell'AMNIL 2013).
“”I ricercatori dell’Istituto finlandese per la salute sul lavoro di Helsinki, coordinati dal dott. Rahman Shiri, hanno analizzato gli effetti degli esercizi fisici sul mal di schiena per valutare se questi permettano di prevenirlo o perlomeno di ridurre l'intensità del dolore e di conseguenza l'impossibilità di poter svolgere le normali attività quotidiane o le assenze dal lavoro – racconta la dott.ssa Alessandra Negrini, fisioterapista di Isico – hanno raccolto oltre 22.000 studi pubblicati sull’argomento, hanno selezionati i 13 migliori e hanno provato a riassumere i risultati. La loro valutazione ha riguardato un totale di 4310 partecipanti, seguiti per un periodo compreso tra 3 settimane e 24 mesi””.
Quali sono gli esercizi presi in considerazione nelle ricerche e che quindi potrebbero essere positivi nella guerra contro il mal di schiena? Esercizi di rinforzo, di stretching, di stabilizzazione, esercizi aerobici, esercizi per migliorare la resistenza, yoga, esercizi neuromuscolari per migliorare il controllo dei movimenti della schiena, esercizi per migliorare la postura e l’equilibrio ed esercizi funzionali.
“”Shiri ha voluto limitare l’indagine alla prevenzione primaria, vale a dire la probabilità che insorga mal di schiena in persone che non hanno mai sofferto in passato per questo problema – continua la dott.ssa Negrini – I risultati dell’analisi hanno confermato che la pratica regolare 2-3 volte alla settimana di esercizi che rinforzano i muscoli della schiena in combinazione con esercizi di stretching o esercizi aerobici può ridurre l’insorgenza successiva di mal di schiena del 30% circa, diminuendo anche l’intensità del dolore e la disabilità associata””.
L'attività fisica praticata nel tempo libero è uno strumento di prevenzione del mal di schiena ma anche un modo per ridurre il dolore proveniente dalla schiena stessa. Come dire muoviti che ti passa.
E per chi soffre di mal di schiena da più di 3 mesi tanto che si parla di un quadro clinico di lombalgia cronica? “”L'esercizio fisico riduce dell’11-16% il rischio di soffrire di mal di schiena da più di 3-6 mesi senza interruzioni e del 38% il rischio di invalidità conseguente- conclude la dott.ssa Negrini – quindi meglio mettersi in movimento evitando di essere troppo sedentari””.