Negli ultimi anni, il fitness è diventato un fenomeno globale, con un boom tra i giovani alimentato dai social media. Questo entusiasmo non solo ha reso la palestra uno degli ambienti più frequentati, ma ha anche contribuito a una crescita nella professionalità degli operatori del settore, migliorando qualità e sicurezza degli allenamenti.
Ma cosa succede quando a varcare le porte di una palestra è un giovane con scoliosi? È possibile allenarsi in sicurezza? La risposta è sì, con le giuste precauzioni.
L’attività fisica svolta correttamente non solo è sicura, ma può persino avere un ruolo protettivo nella gestione della scoliosi. Tuttavia, è importante sfatare miti e fornire indicazioni pratiche per trasformare l’allenamento in un alleato del benessere.
Due premesse fondamentali:
- Non esiste una letteratura scientifica specifica sull’allenamento in palestra per chi ha la scoliosi.
- “Allenarsi in palestra” non è un concetto univoco: ogni percorso è diverso e va adattato alla persona.
L’Importanza degli obiettivi
Prima di iniziare un programma di allenamento, è cruciale stabilire i propri obiettivi personali.
Le motivazioni comuni tra gli adolescenti includono spesso l’aumento della massa muscolare per i ragazzi e la tonificazione per le ragazze. Durante l’adolescenza, è più importante imparare le tecniche corrette di allenamento e migliorare le proprie capacità fisiche, come coordinazione, equilibrio, forza e resistenza, piuttosto che cercare immediatamente l’aumento della massa muscolare. La ricerca dell’ipertrofia muscolare darà maggiori soddisfazioni a fine crescita (range 16-18 anni).
L’approccio migliore è allora cercare di spostare l’attenzione su quello che in palestra si fa e sul diventare più bravi ed efficaci a farlo piuttosto che su quello che si vede allo specchio.
Benefici della palestra
Allenarsi in palestra offre l’opportunità di monitorare il proprio corpo e regolare gli stimoli in modo sicuro, a differenza di molti sport competitivi durante i quali possono aumentare i rischi di infortuni. Diversi studi dimostrano che la palestra presenta un tasso di infortuni inferiore rispetto ad altri sport.
Consigli per chi ha la scoliosi
Premesso che nella maggior parte dei casi un ragazzo/a con la scoliosi sarà paragonabile ad un coetaneo senza scoliosi, consigliamo di:
- Affidarsi a un Professionista: un trainer qualificato può aiutare a eseguire correttamente gli esercizi e adattare l’allenamento alle esigenze individuali. Può essere utile mettere in contatto il proprio medico/fisioterapista con il trainer per ottimizzare l’allenamento e affrontare eventuali dubbi.
- Non avere fretta: esercizi di riscaldamento mirati possono migliorare la flessibilità e ridurre la rigidità della colonna vertebrale.
- Scegliere gli esercizi: È importante iniziare con esercizi semplici e controllati, aumentando gradualmente la difficoltà.
- Fare attenzione ai carichi Assiali: gli esercizi con carichi assiali devono essere eseguiti con attenzione per evitare movimenti bruschi o compensatori. Ad esempio lo squat: può risultare migliore il goblet squat perché si esegue con il peso (manubrio/disco/kettlebell) tenuto tra le mani, anteriormente, all’altezza del torace. Questa versione, permettendo una più semplice gestione del carico, garantisce una maggior stabilità e facilità di controllo del gesto.
- Saper “dosare” l’autocorrezione: durante il lavoro in palestra l’autocorrezione, cioè quella posizione che mira a mantenere la colonna più allineata contrastando le curve scoliotiche, va dosata in maniera adeguata alla tipologia di esercizio e al grado di affaticamento durante l’allenamento.
L’obiettivo è diverso da quello che si ricerca nell’attività specifica impostata dal fisioterapista, dove l’autocorrezione è l’elemento principale su cui dosare i parametri allenanti dell’esercizio. In sala pesi l’obiettivo è invece quello di dare priorità allo stimolo allenante cercando di sostenere la propria colonna nella maniera più appropriata.
Corsetto si o no durante l’allenamento in palestra?
Per chi indossa il corsetto, può essere valutata l’attività fisica durante le ore di utilizzo per sfruttare al meglio il supporto fornito dal corsetto stesso. Se svolti invece durante le ore di pausa, sarebbe meglio inserire un riscaldamento più lungo per preparare la schiena all’allenamento.
Mettiamo in fila le domande più frequenti
Cosa non posso fare in palestra con la scoliosi?
Non ci sono limitazioni assolute. È consigliabile lavorare con un professionista che possa valutare le abilità motorie e adattare gli esercizi.
Ci sono esercizi migliori per chi ha la scoliosi?
L’attività fisica in palestra dovrebbe rientrare nell’insieme delle sane abitudini legate al benessere psicofisico. Se non è da considerare un’attività terapeutica per chi ha la scoliosi, può essere comunque un valido alleato ad una terapia con esercizi specifici. Non esistono quindi esercizi migliori rispetto ad altri, Non esistono esercizi specificamente migliori, ma è importante una progressione graduale e adattamenti esecutivi.
Allenarsi troppo può peggiorare la scoliosi?
Secondo le linee guida dell’OMS, oltre all’attività aerobica, è raccomandato effettuare almeno 2-3 sessioni settimanali di esercizi per il rinforzo muscolare. Non esistono evidenze che una frequenza di allenamento maggiore possa peggiorare la scoliosi. Tuttavia, è essenziale monitorare gli allenamenti intensivi con il supporto di un medico.
Come deve comportarsi un personal trainer con un allievo con scoliosi?
Valutare le sue capacità motorie, iniziare con esercizi semplici e progredire gradualmente, monitorare costantemente le sue risposte, con particolare attenzione alla colonna (es. indolenzimento, senso di schiacciamento, difficoltà a sostenersi nel quotidiano). In caso di dubbi è sempre bene confrontarsi con il terapista/medico che ha in cura il ragazzo/a.
Posso aumentare i carichi negli esercizi?
Sì, ma solo se non compromette la tecnica esecutiva. In caso di disagio, può essere utile rallentare i movimenti o modificare gli esercizi. Ricorda che allenandoti con costanza e metodo i carichi aumenteranno nel tempo, più o meno lentamente a seconda dell’esercizio.
Per concludere
Allenarsi in palestra con la scoliosi è possibile e può essere benefico se fatto con le giuste precauzioni. La chiave è adottare un approccio graduale e personalizzato, affidandosi a professionisti qualificati che collaborino con i medici o fisioterapisti.