Ciao a tutti ragazzi!
Sono Debora ed ho 15 anni,vorrei raccontarvi in breve la mia storia: ero al primo anno di liceo quando il mio professore di ginnastica, mentre facevo un esercizio, mi ha preso in disparte e mi ha consigliato di farmi vedere da un ortopedico. Istintivamente, risi, mandandolo anche a quel paese! Non la presi sul serio e quando lo dissi ai miei genitori, loro non ci pensarono molto perché, in quel periodo, mia mamma aveva appena subito un intervento grave che non starò qui a raccontare. Comunque, faccio i raggi alla colonna, scoprendo una grave scoliosi. Così decidono di portarmi da un ortopedico a Bari, e mi cadde il mondo addosso. Sono sempre stata una ragazza libera, simpatica e felice, inoltre tutti si complimentavano per il mio fisico che non era male! Immaginate la mia reazione all’appuntamento con il mio attuale ortopedico: “Dobbiamo farle il gesso, tre gessi ogni due mesi tipo e subito dopo un corsetto per 23h.” Piansi, piansi per giorni ma non pensai tanto a ciò che andavo incontro. Mi informai su internet sui busti ortopedici e sulla scoliosi, e la mia paura crebbe quando vidi il corsetto Milwaukee: e se io dovessi portare questo affare? I miei amici? Queste erano le domande che passavano nella mia testa.Immaginate la vita liceale di questa ragazza: orrenda.
Arrivato il fatidico 21 dicembre del 2013, entrai nella stanza del mio ortopedico dove mi attendeva il mio nuovo amico, il gesso. Appena varcai la soglia della stanza trovai una marea di ragazzi, tutti simpatici e carini, attuali miei amici.
Feci il gesso e le prime notti erano tremende; quando tornai a scuola, tutto era normale: nessuno si accorse del gesso, e nessuno mi giudicava. Finite le guerre con i 3 gesso, iniziò la guerra del busto! Fortunatamente, tutt’ora porto il busto lionese, grazie a Dio! Devo essere onesta, mi sono anche affezionata a questo coso che mi fascia il busto ahah. Ho gli stessi amici di sempre, anzi forse anche di più e tutto questo con una scoliosi che da 30 gradi, si è ridotta a 10! Nel mio bacino quasi non si vede il dislivello, ho la pancia piatta (sogno di ogni ragazzina) e ancora devo finire di crescere! Queste esperienze mi hanno aiutato davvero tanto a crescere e ad affrontare la vita, devo dire che la scoliosi mi sta aiutando in gran parte. Io ringrazio il mio professore, il mio ortopedico e soprattutto i miei genitori, che si sono impegnati e tutto. Inoltre voglio dire che questo blog è fantastico, ti aiuta e non ti fa sentir sola, ed è la cosa più importante per noi ragazzi con questo “problema”. Ragazzi, chiunque legga, voglio davvero augurarvi un grosso in bocca al lupo e soprattutto non abbattetevi, la vita è così e va affrontata! Spero per tutti voi il meglio, un bacio Debora