Forza “corsettati”, non siete soli!
Salve a tutti!
Sono qui per raccontare la mia esperienza con questo “guscio”, come lo chiamano alcuni di voi, oppure “bestia”, e so che molti di voi sono su questo blog per ascoltare anche esperienze di altri ragazzi che hanno dovuto affrontare lo stesso impiccio!
Allora,io per fortuna mi sono rivolta fin da subito al centro ISICO, e dico veramente che sono stata fortunata, perché mi sono trovata a dir poco BENISSIMO, sono tutti dei medici buonissimi, con tutte le caratteristiche positive che un medico possa avere!
A voi mamme, che state leggendo questo blog e cercate consigli per un medico, vi consiglio di cuore il centro ISICO!
Anche perché in giro se ne trovano veramente di tutte.. Fidatevi! Comunque dicevo, io mi sono affidata fin da subito al centro ISICO, e fin dalla prima visita mi è stata diagnosticata una scoliosi lieve-media, nulla di grave, però mi hanno prescritto il corsetto!
Il corsetto che mi è stato prescritto è un corsetto basso, arriva fino alle costole, è più soft di un corsetto alto ma è comunque un “guscio”.
Ho iniziato a portare il corsetto a 13 anni, mi sembra che sono andata a ritirarlo proprio qualche giorno prima che iniziasse la scuola!
Sinceramente quando mi hanno comunicato che dovevo portare il corsetto non ho reagito né bene né male, come dire, sono rimasta diciamo neutra, non pensavo nulla. Mia mamma dato che non dicevo niente pensava fossi preoccupatissima e mi diceva che non era nulla, che l’avrei portato per 4/5 anni e poi mi sarei potuta godere tutto il resto della vita in pace (non che il corsetto la limiti, io anche portando il corsetto non ho rinunciato a nulla!).
Però ero un po’ preoccupata per cosa avrebbero detto i miei compagni (dovevo iniziare la terza media allora), ovviamente l’ansia ci stava, ma neanche troppa, mi dicevo che prima avrei visto come avrebbero reagito, e poi avrei gestito la situazione in base a loro. Però la cosa di cui ero certa, è che non mi sarei nascosta, altrimenti era uno stress troppo insopportabile da portare! Avrei lasciato che lo scoprissero loro stessi.
Non ho avuto alcun problema dal punto di vista dei dolori, ho dormito esattamente come dormivo prima (cioè tanto:-)), e lo sopportavo benissimo, anzi a volte mi dimenticavo anche che l’avessi addosso.
Ci ho messo una settimana per abituarmici, fin quando quella “presenza” non è diventata familiare, ma nessuna traccia di problema,veramente! E avevo 4 ore di libertá, durante le quali ne approfittavo per fare la doccia, la ginnastica SEAS e nel weekend uscivo con gli amici durante quelle 4 ore (anche se a volte sfioravo il limite delle ore, ma poi recuperavo!!).
Il primo giorno di scuola le mie due migliori amiche l’hanno scoperto facendomi il solletico (ehe le amiche so tutte così),e basta!
Poi man mano l’hanno scoperto tutti, e non ho subito prese in giro, anche perché se fosse successo avrei risposto, di certo non mi sarei fatta mettere i piedi in testa solo per un “guscio” di plastica.
Nella mia classe c’era il curioso, quello a cui faceva impressione, quello che diceva “ma cos’è?”,quello che pensava me lo mettessi per dimagrire, quello che diceva “Che figo, lo voglio pure io!”. Insomma, un po’ di tutti i generi ce n’erano.
Tutto però era accompagnato da risate. Quando mi cadeva la penna mi chiedevano se me la dovevano raccogliere, ma io dicevo sempre di no, non volevo sentirmi limitata, volevo fare tutto proprio per dimostrare a me e gli altri che sono esattamente la ragazza di prima!
Ho raccontato tutto alle professoresse, a quelle con cui avevo più ore però, e ho scoperto che una di queste ha avuto la scoliosi da giovane e che aveva trasmesso questa “malattia” anche alla figlia, e sorpresa? Si è rivolta anche lei al centro ISICO!
Solo che la figlia ora è grande, ha più di 20 anni, ed è migliorata completamente!
Le sorprese non sono finite qui… Ho scoperto che anche una mia amica ha il busto, però lo porta solo di notte, e anche una ragazza che non mi stava tanto simpatica ha dovuto mettere il corsetto!
E indovinate un po’? Grazie a questo fatto siamo ritornate amiche! Voi che dite che il corsetto è una cosa negativa, ne siete proprio sicuri?
Questo “guscio” non mi ha limitato neanche a praticare ginnastica a scuola, potevo fare tutti gli esercizi o quasi, e quando ad esempio i miei compagni facevano esercizi molto difficili e di allungamento della colonna (che io non potevo fare) mentre loro sudavano per terra io li guardavo dall’alto: “Guardate quanto mi diverto io sulla panchina tranquilla!” E loro mi guardavano male e mi facevano le linguacce.
Dal punto di vista medico il corsetto ha fatto miracoli, sono migliorata in un solo mese di 7 gradi, è stato veramente un risultato eccezionale, anche il medico si è congratulato con me! Ora mi sembra che ho meno di 10 gradi Cobb e porto il corsetto da un anno! Risultati paradisiaci! Sono veramente pochissimi i casi in cui portando il corsetto la schiena peggiora,o perché c’è stato un errore tecnico nel collaudare il corsetto o perché la scoliosi è particolarmente aggressiva,ma ripeto sono pochi i casi.
A settembre ho iniziato il liceo, ma ho deciso di cambiare scuola perché mi vedo più in un’altra, e quindi questo vuol dire: nuovo ambiente,nuovi professori,nuovi compagni, ricominciare per la terza volta la storia del corsetto. Fino ad adesso nella nuova classe nessuno se n’è accorto, perché come dire, i compagni sono del tutto nuovi, non ci conosciamo bene, quindi ancora si iniziano a fare le vere amicizie, ma anche incontrare i veri amori, quindi non ci si abbraccia così tanto!
Il trasferimento lo farò la prossima settimana, e lo ammetto, ho ansia.
Non so come mai, però è così! Come dissi alle medie: “Vediamo come reagiranno, e poi vedrò cosa fare!” Speriamo bene!
Comunque ragazzi e mamme non è una cosa negativa portare il corsetto, da notare non ho detto “non è difficile”, perché sì, esistono malattie ben peggiori, e tutti ne sono a conoscenza, ma dal punto di vista psicologico per una ragazza come me a volte può essere dura!
Dipende chiaramente dal carattere di ciascuno di noi. La parte più difficile secondo me è l’inizio della terapia, ma poi una volta iniziata, vivrete la vostra vita come prima, e se proprio siete obbligati a fare dei sacrifici lo fate per voi e il vostro futuro! Non c’è soddisfazione più grande che andare a fare la visita tranquilli e poi venire a sapere dei miglioramenti che avete fatto, fidatevi!
Il medico vi capisce, lui/lei è con voi, cerca di capire tutto.
Se vede che fate dei miglioramenti e rispettate tutto vi fa anche dei regali, sì avete capito bene, ad esempio vi dà delle ore in più per un numero limitato di giorni, quindi non è assurdo!
Come dice sempre il Dott.Negrini: “Quando esisterà una pastiglia per curare la scoliosi io sarò lietissimo di prescriverla, ma per ora la cura migliore è il corsetto piuttosto che andare in contro all’operazione”.
Ora ho qualche ora in più di libertà, ma andando avanti con il tempo arriverà il periodo quando dovrò portare il corsetto solo la notte, e allora sarà tutto veramente tranquillo! Ragazzi, dico soprattutto a voi, spero che con questa testimonianza vi abbia dato coraggio in più per affrontare questo “guscio”: dovete vederla come una cosa positiva, per la vostra salute prima di tutto, ma se voi la vedete proprio come una cosa brutta,beh rendetela voi un’esperienza bella!
fate in modo di ricordare questi anni come una cosa positiva. E portate il corsetto come vi consiglia il medico, perché dice tutte queste cose perché forse ne sa tante, ha incontrato tanti casi come il vostro, se non peggio, e ha studiato e fatto ricerche, e cerca in tutti i modi di accontentarvi, è lì per farvi un bene, non un torto.
Ricordatevi che voi siete il vostro corpo, non dovete limitarvi per colpa di un “guscio”! Potete indossare quello che volete, non limitarvi neanche in quello, anch’io ad esempio mi vesto esattamente come prima, perché non voglio che il corsetto mi limiti, anche se ad esempio se metto una maglia aderente si vede un po’ la forma ai lati, non mi interessa, questo è!
Mamme e ragazzi affrontate questo periodo con un sorriso e insieme ad un buon medico, il medico è importantissimo, e io ringrazio veramente di cuore il team ISICO per tutto quello che fanno, anche per aver creato questo blog per permettere a tantissimi pazienti vostri e non di confrontarsi e prendere coraggio.
Anch’io leggevo questo blog prima di dover iniziare a indossare il busto, e mi ha dato ancora più coraggio!
Scusate per il lunghissimo papiro…
E sappiate che non siete soli: anche le persone più vicine a voi possono avere lo stesso problema (come è successo a me), non è detto che i “corsettati” si trovano tutti in un paese sperduto nel mondo.
Buona fortuna per tutto,mamme e ragazzi.
Eliana