La storia di Valentina

Ho scoperto questo sito per caso e subito sono stata invasa da un sentimento di gioia nel poter condividere la mia esperienza con altre persone che hanno subito lo stesso intervento.

Nel lontano ‘92 ho subito l’intervento correttivo con inserimento dei distrattori di Harrington e non ho mai avuto (finora..incrociando le dita) alcun problema: salvo i famosi “dolori meteoropatici” ; poche volte l’anno capita che se si avvicina la pioggia compaiono dolori letteralmente “lancinanti” acuiti dal movimento; solo gli analgesici puri (tipo oppioidi) hanno un minimo di effetto ma poi, la mattina dopo o dopo massimo due – tre giorni, mi alzo senza più niente.
Questa esperienza mi ha segnata molto: mentre la stai vivendo (nell’età peggiore credo, 12 anni) ti senti l’unica a subire quel calvario.
Questa esperienza però mi ha spinta a diventare medico; non sono rimasta granché affascinata dall’ortopedia, e ho preso un altra strada; ma posso dire che in alcuni casi ho potuto condividere questa esperienza anche con i miei pazienti; penso che chiunque viva uno (dei tanti) percorsi medici impegnativi possa comunque trarne empatia per gli altri…come a dire che non tutto il male viene per nuocere.
Certo non è stato tutto rose e fiori, perché da questa esperienza ho anche sviluppato un disturbo d’ansia con cui convivo da allora. Ma voglio pensare a tutto con ottimismo.
Un in bocca al lupo a quanti di voi vivano un percorso così difficile; mi rivolgo soprattutto ai genitori: io ho avuto la fortuna di avere dei genitori che sono stati forti e coraggiosi, senza lasciarsi vincere da troppa pietà…e come dice un vecchio saggio “la pietà fece la piaga purulenta!”, per cui affidatevi ad un medico del quale avrete fiducia e seguite cosa è meglio per la salute dei vostri figli! Ve lo dico da medico e da ex paziente!

Valentina