Ancora una volta Isico fa il pieno e incassa l’accettazione, in forma di presentazione orale o poster, di tutti gli otto abstract sottoposti per la prossima conferenza internazionale annuale SOSORT che si terrà dall’1 al 4 maggio a Boston negli Stati Uniti.Una riconferma per Isico, quindi, a pieni voti fra i migliori ricercatori al mondo nel campo del trattamento riabilitativo delle patologie della colonna.
Di seguito gli abstract accettati (di cui ricordiamo gli autori, i nostri specialisti fisiatri il dottor Fabio Zaina e la dott.ssa Carlotte Kiekens, la nostra fisioterapista Giulia Fregna, il nostro direttore Fisioterapia Michele Romano, e il fisioterapista Claudio Cordani).
– Normative data for radiographic sagittal parameters in asymptomatic population from childhood to adulthood: a systematic search and review (presentazione orale)
– Lessons learned on trunk neurophysiology and motor control from adolescent idiopathic scoliosis. A scoping review (presentazione come poster)
– Influence of specific interventions on bracing compliance in adolescents with idiopathic scoliosis. A systematic review of the literature including sensors’ monitoring (presentazione orale)
– Can currently used questionnaires like ODI (and SRS-22) discriminate patients with scoliosis in a population with chronic back pain? (presentazione orale)
– Personal and clinical determinants of brace wearing time in adolescents with idiopathic scoliosis (presentazione orale)
– Convexity orientation of single scoliotic curves. Are they as we have always been taught? Verification of 4470 single curves (presentazione orale)
– Suspected high prevalence and gender difference of scoliotic curves with the apex at T12 (poster)
-PREPARE: Personalized rehabilitation via novel AI patient stratification strategies – the case for idiopathic scoliosis during growth (poster).
La ricerca sul Progetto PREPARE
Il progetto europeo PREPARE REHAB, in cui ISICO partecipa come partner clinico, ha l’obiettivo di fornire agli operatori sanitari informazioni e strumenti preziosi per sviluppare interventi riabilitativi più personalizzati ed efficaci. In questa direzione l’intelligenza artificiale può aiutare a prevedere i risultati del trattamento e a migliorare le strategie di riabilitazione per la scoliosi idiopatica.
“Combinando diversi fattori che influenzano il successo del trattamento, i modelli di intelligenza artificiale possono fornirci una migliore comprensione della progressione naturale della malattia e dei fattori che determinano l’efficacia dei trattamenti. Ciò ci consente di personalizzare le terapie in modo più efficace ed evitare sia un trattamento eccessivo oppure al contrario sotto stimato – spiega la dott.ssa Carlotte Kiekens, una degli autori dello studio – Con la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, l’intelligenza artificiale offre un approccio completo per prevedere la prognosi funzionale e fissare obiettivi nei progetti di riabilitazione individuale (IRP)”.
In questo studio sono stati presi in considerazione i dati di oltre 21 mila pazienti. Cosa ci aspettiamo di ottenere?
“Principalmente tre risultati: un supporto decisionale unificato con un’unica piattaforma che integra insieme grandi quantità di dati, fornendo approfondimenti in tempo reale ai medici; lo sviluppo di metodi e modelli innovativi per classificare i pazienti in diversi gruppi sulla base di criteri specifici – conclude la dottoressa Kiekens – e una mappa che delinei i passaggi e i requisiti per garantire la conformità alle normative sui dispositivi medici. I risultati che ci aspettiamo sono la base dell’approccio globale verso cui vogliamo andare per migliorare l’assistenza sanitaria attraverso l’integrazione di tecnologia avanzata, analisi dei dati e misure di conformità normativa”.