Dall’11 maggio Isico ha riaperto progressivamente i propri ambulatori, ma non si è trattato di una ripartenza perché non ci siamo mai veramente fermati. Circa due mesi fa, il 16 di marzo, abbiamo lanciato visite e trattamenti in modalità on line, perché la Telemedicina potesse dare ai nostri pazienti l’opportunità di portare avanti le proprie terapie. E dopo oltre 3600 prestazioni on line possiamo dire con certezza che la Telemedicina ha funzionato.
“Ho apprezzato il fatto di poter avere continuità nella terapia e la sicurezza di poter essere sempre seguita dal mio medico e dal mio terapista anche in casi di emergenza, come questa del coronavirus”. Questo è uno dei tanti commenti anonimi, raccolti in Isico, attraverso i questionari di qualità che i pazienti hanno compilato, su base volontaria, per fornirci il loro riscontro all’esperienza con la Telemedicina.
E’ emerso un grado di soddisfazione molto alto dei pazienti (una media di 2.8 su 3),tanto che l’apprezzamento della continuità della terapia grazie alla Telemedicina è un sentimento comune a decine e decine di loro. Insieme alla valutazione ottima della modalità tanto da consigliarla ad altri (media di 2.8 su 3) e la percezione che le informazioni ricevute siano chiare e complete (media di 2.99 su 3).
Tante le testimonianze a cominciare da quelle in video: le trovi qui.
“La Telemedicina è stata un’opportunità importante per mantenere i servizi per i pazienti bisognosi eliminando al contempo il rischio di infezione a causa dei viaggi di pazienti e operatori sanitari e l’accesso alle strutture sanitarie durante la fase di lockdown – spiega il prof. Stefano Negrini, direttore medico e scientifico di Isico – Abbiamo deciso di puntare sulla collaborazione dei genitori che caratterizza il nostro lavoro. Abbiamo quindi inviato loro dei tutorial per istruirli su come fare fotografie a loro figli, sulle quali noi riusciamo a effettuare le misurazioni necessarie per valutare lo stato della scoliosi. Inoltre li abbiamo istruiti su come posizionare il pazienti rispetto alla videocamera. Ovviamente le misure che otteniamo hanno una affidabilità leggermente inferiore a quelle prese di persona, ma devo dire che il materiale che ci è arrivato prima della visita è di buona qualità e riusciamo a replicare la parte nobile del nostro lavoro anche a distanza”.
Ottimi risultati anche anche per la Teleriabilitazione, dove “ siamo riusciti a svolgere il 70% di quello che faremmo in struttura anche a distanza” – ha commentato Michele Romano, direttore Fisioterapia Isico.
Ripartiti, insieme
La riapertura è partita con una serie di regole interne che rispettano le indicazioni fornite da Governo e Regioni: dalla misura della temperatura del personale e dei pazienti all’utilizzo di mascherine, dall’igiene delle mani a come e quando usare i guanti a come gestire gli ingressi dei pazienti perché sia sempre garantita la distanza minima di un metro fino alla sanificazione quotidiana dei locali.
Nella attuale situazione che può porre degli ostacoli a una agevole mobilità, il singolo paziente può scegliere la modalità che preferisce fra:
– prestazione di persona con il proprio medico/terapista, nella sede in cui è presente in questo periodo
– prestazione in telemedicina con il proprio medico/terapista
– prestazione di persona con un altro medico/terapista di Isico, nella sede più vicina a casa vostra
“In queste settimane di riapertura l’attività procede con la massima collaborazione dei nostri pazienti per garantire la salute e la sicurezza di pazienti ed operatori – racconta l’ing. Alberto Negrini, amministratore di Isico – da parte nostra manteniamo l’impegno per garantire l’alta qualità delle prestazioni che i nostri specialisti effettuano, in ambulatorio o in Telemedicina”.