Al congresso Sosort, svoltosi a giugno per la prima volta interamente in versione online, vi è stato un altro grande successo per Isico.
La dott.ssa Sabrina Donzelli, fisiatra, ha vinto il Sosort Award, vale a dire il primo premio con la ricerca “Predicting final results of Brace Treatment of Adolescents with Idiopathic Scoliosis : First Out-of-Brace are Better than In-Brace-radiographs”, superando gli altri 7 ricercatori in gara.
Lo studio della dott.ssa Donzelli è stato valutato dal comitato scientifico tra i due migliori fra gli 8 sottomessi per la presentazione orale, insieme a uno studio sulla genetica della scoliosi del gruppo di ricerca di Montreal guidato dal prof. A. Moreau: “Dopo questa prima valutazione ci è stato chiesto di sottomettere un articolo completo per concorrere al SOSORT Award – spiega la dott.ssa Donzelli – il premio, per il vincitore, consiste infatti in una somma di denaro che permetterà la pubblicazione in qualsiasi rivista nella versione open access, ossia una versione disponibile nel web a tutti coloro che fossero interessati gratuitamente”.
Tra gli studi concorrenti all’AWARD una ricerca sul follow up di lungo termine dei pazienti con scoliosi presentato dal dott. Aulisa Roma, una sull’analisi dei costi del trattamento conservativo rispetto alla chirurgia, infine due studi sullo Scolioscan, l’apparecchiatura a ultrasuoni presente nel centro ISICO di Milano.
“La nostra ricerca, risultata vincitrice, ha messo in evidenza – continua la dott.ssa Donzelli – quanto sia importante la prima radiografia eseguita senza il corsetto nel predire i risultati di fine cura. L’accuratezza del modello sviluppato e testato ci ha permesso di vincere questo prestigioso premio che porterà nei prossimi mesi alla pubblicazione”.
Ricordiamo che durante la conferenza on line diversi dei nostri specialisti hanno tenuto delle presentazioni: Alessandra Negrini, fisioterapista di Isico, la relazione “Is swimming helpful or harmful in adolescents with idiopathic scoliosis?”, il dott. Fabio Zaina, fisiatra specialista di Isico, la relazione “ISYQOL, a Rasch consistent tool for Quality of Life evaluation in scoliosis patients during adulthood: comparison with the gold standard”, mentre il nostro direttore Fisioterapia, Michele Romano, ha parlato di “The effect of dance performance on idiopathic scoliosis progression in adolescents”.
Per il secondo anno consecutivo Isico non solo è rientrato nella rosa dei selezionati ma si è aggiudicato l’Award, l’anno scorso con una ricerca su scoliosi e sport. Inoltre nel 2019 Isico ha vinto anche un Award come coauturi di uno studio effettuato con l’Università di Hong Kong: “La ricerca da noi è potuta crescere in termini qualitativi non soltanto per l’acquisizione di competenze metodologiche di maggiore livello, ma anche per la disponibilità crescente di dati raccolti in maniera sistematica – spiega la dott.ssa Donzelli – La raccolta dei dati clinici che avviene di routine durante tutte le visite presso ISICO ha permesso negli ultimi anni di poter sviluppare i cosiddetti modelli predittivi, ossia possiamo usare le caratteristiche del paziente per comprendere come si possano predire i risultati finali o capire se ci siano dei fattori di rischio più importanti di altri da considerare quando si decide che tipo di terapia prescrivere. La nostra crescita nelle competenze cliniche e di ricerca infatti ha incentivato le collaborazioni internazionali, molti vogliono il nostro supporto come esperti. Aumentano anche le collaborazioni internazionali che puntano ad analizzare a confrontare dati clinici e radiografici con la nostra raccolta dati”.
Congratulazioni allora alla vincitrice e al nostro team, costantemente impegnato in prima linea nella ricerca per il miglior trattamento conservativo delle deformità vertebrali.