Che cos'è
L’osteoporosi è una rarefazione patologica dell’osso: l’osso perde calcio, un minerale che lo rende duro e resistente agli urti, e altera la sua morfologia interna, diventando più debole e rompendosi più facilmente. Il problema dell’osso osteoporotico è proprio la rottura, ossia la frattura. Nel caso della colonna vertebrale queste rotture intervengono nella parte anteriore, sui mattoncini che sono le vertebre: queste perdono la loro forma a cubo e diventano trapezoidali favorendo quindi l’abbassamento di statura ed il tipico incurvamento dell’età anziana che nella maggior parte dei casi è proprio dovuto a questo, all’osteoporosi.
Come si cura
Oggi abbiamo una serie di presidi farmacologici per combattere l’osteoporosi. Nei casi più lievi basta il calcio, in altri si ricorre a vitamine o a farmaci che si fissano all’osso o ancora che agiscono come quegli ormoni che sono essenziali per aiutare il metabolismo delle nostre ossa.
E’ necessaria una vita attiva, sole e tanto movimento. Gli studi sugli astronauti, che perdevano una gran quantità di calcio, e quelli successivi sugli atleti ma anche sulle donne dopo la menopausa, hanno infatti dimostrato che in un certo senso l’osso è come il muscolo: si adatta alle richieste che gli facciamo.
Se ci muoviamo molto l’osso si rinforza. Se invece ci muoviamo troppo poco, allora l’osso perde calcio perché interpreta come non necessario averne troppo.
Come si previene
Usando, rinforzando, allenando la massa ossea. Si possono fare esercizi di carico sulle ossa (come fare le scale), ma anche un’attività fisica aerobica che migliora l’arrivo del sangue ai tessuti, con tutti i relativi materiali nutritivi, con l’ossigeno e gli eventuali farmaci prescritti.
Gli esercizi di rafforzamento vanno bene per tutti?
In realtà no, solo per chi non ha ancora perso la resistenza dell’osso, ma vuole fare della prevenzione perché ha visto la mamma o la nonna incurvarsi progressivamente con il passare degli anni, o subire una frattura di femore o del polso a causa dell’osteoporosi.
Per chi invece ha già una perdita di massa ossea, e quindi l’osso non è più in grado di sopportare il carico normalmente, sono necessari altri esercizi, di equilibrio e rinforzo muscolare.
Importanti gli esercizi di equilibrio, così come la coordinazione e il movimento in generale, perché migliorano quelle capacità fisiche che prevengono la caduta e quindi la frattura. Non sovraccaricare l’osso sia con gli esercizi sia soprattutto nella vita quotidiana: evitare assolutamente di piegare in avanti il busto perché le vertebre potrebbero cedere.