Adherence to Physiotherapeutic Scoliosis Specific Exercises during adolescence: voices from patients and their families. A qualitative content analysis è uno degli 8 studi che verranno presentati in occasione della conferenza internazionale di SOSORT in programma a Melbourne in Australia a inizio maggio Obiettivo della ricerca è valutare l’esperienza con esercizi specifici per la scoliosi negli adolescenti e i loro genitori, e al contempo concorrere allo sviluppo di un nuovo questionario sulla qualità della vita per assicurare l’aderenza al trattamento dei pazienti.
“Il grado di efficacia degli esercizi specifici per la scoliosi è strettamente legato all’aderenza dei pazienti al programma terapeutico – spiega la dott.ssa Irene Ferrario, psicologa di Isico e autrice della ricerca – L’aderenza al trattamento è un concetto complesso, è il risultato dell’interazione di fattori che hanno a che fare con il trattamento stesso, i pazienti, le famiglie e i terapisti. Identificare i fattori che sostengono o impediscono l’aderenza alla terapia è cruciale per poter consentire ai ragazzi di ottenere il miglior risultato possibile. Con questo studio abbiamo voluto esplorare l’esperienza dei nostri pazienti e dei loro genitori rispetto agli esercizi per la scoliosi e la loro idea di come si possa valutare la qualità e la quantità degli esercizi svolti a casa”.
Come si è svolta la raccolta dei dati? I ricercatori hanno inviato un questionario a domande aperte che indagava pensieri ed esperienze personali rispetto all’aderenza al programma di esercizi svolto a casa a 2699 pazienti; sono state raccolte in forma anonima le risposte di 110 adolescenti e di 93 genitori. L’analisi del testo ha permesso di individuare 5 categorie principali di fattori che possono facilitare o ostacolare l’aderenza alla terapia: “Organizzazione dei tempi e degli spazi”, “Strumenti di aiuto” “Comprensione degli obiettivi della terapia”, “Solitudine”, “Caratteristiche degli esercizi”.
Tra i fattori facilitanti, i più comunemente segnalati sono stati l’uso di un’app appositamente sviluppata da Isico, l’ascolto della musica preferita durante l’esecuzione degli esercizi, la programmazione libera delle sessioni a casa e le caratteristiche dell’esercizio (ad es. esercizi facili, esercizi divertenti, esercizi che fanno non richiedono strumenti specifici). Tra i fattori ostacolanti, i più comunemente riportati sono stati la mancanza di tempo, la mancanza di motivazione, la mancanza di feedback da parte del fisioterapista e le caratteristiche degli esercizi (cioè esercizi noiosi).
“I pazienti e le loro famiglie sono consapevoli di ciò che può aiutare o interferire con l’adesione a un programma di esercizi per il trattamento della scoliosi a casa – conclude la dott.ssa Ferrario – Ascoltare il loro punto di vista sui fattori di ostacolo e facilitazione può aiutare i fisioterapisti a sviluppare programmi di esercizi su misura per le esigenze specifiche dei pazienti e fornire soluzioni e strategie a difficoltà comuni permettendo ai ragazzi di raggiungere con più facilità gli obiettivi della terapia